Rete Doc rappresenta una delle più grandi realtà in Europa nel settore dell’industria culturale e creativa.

La prima realtà della Rete Doc è Doc Servizi, fondata a Verona nel 1990 da un gruppo di musicisti e oggi la più grande cooperativa di professionisti e professioniste dello spettacolo d’Italia. Nel corso degli anni, Rete Doc si è arricchita di altre società e attualmente è composta da cinque cooperative e quattro Srl, che offrono servizi su tutto il territorio nazionale.

Oggi in Rete Doc sono oltre 9000 i professionisti e le professioniste che, nei vari settori, dialogano tra loro utilizzando tecnologie e strumenti avanzati per dare risposta ai bisogni dei clienti con qualità, tempestività ed efficienza.

Nello 2014 viene fondata, Doc Educational, la cooperativa sociale che si occupa di erogare servizi educativi, sociali, didattici e di formazione. Ovvero, coordina una rete di docenti di musica, teatro e danza, gestisce scuole, organizza corsi per insegnanti, formatori ed educatori, realizza progetti di sostegno a persone disabili o con disagio sociale. Offre, inoltre, servizi di consulenza ad enti pubblici e privati in materia di istruzione, formazione e politiche sociali.

Fornisce supporto a chi organizza eventi: tour, convention e meeting aziendali, spettacoli in piazza, club, ristoranti e strutture ricettive, creando connessioni tra i vari processi della produzione e facendo in modo che tutto venga eseguito nelle modalità e nelle tempistiche definite.

L’utilizzo di “Show” – primo software strutturato in-house per la gestione completa degli eventi, dalla gestione dei calendari, degli artisti e delle artiste, del budget e dei rendiconti – rende facile e intuitiva la gestione di ogni tipo di evento.

Sempre nel 2017 nasce Doc Creativity, società cooperativa per la tutela, la formazione e lo sviluppo dei professionisti e delle professioniste della creatività: fotografi e fotografe, esperti ed esperte dell’audiovisivo e della comunicazione, grafici e grafiche, web designer, graphic designer, pittori e pittrici, scultori e scultrici e game designer.

E nello stesso anno vede la luce Hypernova, con l’obiettivo di aggregare team di professionisti e professioniste del digitale in grado di aiutare le imprese nella transizione digitale, partendo dall’analisi del fabbisogno sino alla realizzazione di strumenti digitali tailor made che consentano di superare le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Nel 2018 nasce STEA, acronimo di SAFETY THEATER ENTERTAINMENT ARTS, che oggi è un vero e proprio punto di riferimento per la sicurezza nelle aziende che operano soprattutto nel mondo dello spettacolo, dello sport, dell’arte, della cultura, del turismo senza trascurare il fabbisogno di gestione della sicurezza in tema di consulenza progettuale, assistenza tecnica, servizi di vigilanza e aggiornamento costante.

Fin dalla nascita svolge un importante lavoro di pubblicazione di documenti, realizza convegni, seminari e altri eventi di approfondimento, offre servizi di consulenza a enti pubblici, aziende private, associazioni e operatori culturali sui temi del lavoro precario e discontinuo; si occupa di pubblicare libri, ricerche e altri materiali informativi sul settore culturale e creativo. La Fondazione è promossa e sostenuta dalle imprese della Rete Doc.
Dal 2024 il sito della Fondazione Centro Studi Doc è diventato una rivista scientifica.

Nel 2021 viene fondata Flash Future, società di produzione e distribuzione cinematografica, audiovisiva, d’animazione, VFX e post-produzione. È focalizzata sulla realizzazione di prodotti audiovisivi di alta qualità, originali e creativi, che promuovono, a livello nazionale e internazionale, il talento italiano.

Ultima nata nell’universo di Rete Doc è The Box, società che dal 2023 si occupa di progettazione, produzione e vendita di flight cases, bauli e custodie rigide o morbide per la strumentazione del settore dello spettacolo, della fotografia e del cinema.